– LA CERTIFICAZIONE ISO 9001:2015
Spesso il Sistema Qualità è visto come una montagna di carta da compilare, realizzato esclusivamente per poter avere il bollino richiesto dai propri clienti o per poter partecipare ad appalti pubblici.
Questa convinzione, tipicamente italiana, è profondamente sbagliata. Da una parte perché non è necessaria una montagna di carta e soprattutto perché la sua utilità va molto al di là del bollino di cui ci si può vantare.
Se applicato a dovere, infatti, il Sistema Qualità permette la riduzione dei costi e l’aumento della produttività.
I VANTAGGI
L’organizzazione acquista maggiore professionalità, i suoi dipendenti ed i suoi collaboratori lavorano in un contesto più serio → La produttività migliora
L’organizzazione è maggiormente in grado di garantire il livello di qualità dei propri prodotti e servizi → Il cliente è più soddisfatto
Ad un’azienda certificata è riconosciuto un maggiore punteggio nelle gare e negli appalti pubblici → Si vincono più facilmente gare ed appalti
L’azienda ha un attestato riconosciuto a livello internazionale che garantisce la qualità del proprio lavoro. Un marchio sfruttabile tramite tutti i canali pubblicitari → Le vendite aumentano
All’estero la certificazione è ormai un’abitudine, molte imprese si servono esclusivamente di fornitori certificati → Le esportazioni aumentano
Le imprese certificate devono controllare che quanto da loro acquistato sia regolare e conforme all’ordine richiesto. Se anche il fornitore è certificato, è scontato che l’acquisto sia regolare ð Aumentano le vendite ad aziende già certificate
Un’organizzazione certificata deve precisare in modo dettagliato e per iscritto il proprio rapporto coi fornitori → I resi ai fornitori diminuiscono
Un’azienda certificata deve fornire ai propri clienti delle informazioni precise sui prodotti e i servizi offerti → Le contestazioni dei clienti diminuiscono
Un’organizzazione certificata lavora secondo metodi il più possibile standardizzati → Diminuiscono gli errori interni
Un’azienda certificata deve tenere sotto controllo la produzione → È più facile dimostrare la propria buona fede in cause legali per danni derivanti da difetti dei prodotti
La nostra metodologia di lavoro:
- Audit iniziale (verifica delle condizioni aziendali);
- Analisi della Politica e degli obiettivi per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza;
- Progettazione del Sistema di Gestione (ISO 9001, ISO 14001, ISO45001, etc. etc.);
- Diagnosi e check-up aziendale con particolare attenzione alle problematiche pre-certificative;
- Preparazione di Manuali e Procedure della Qualità, dell’Ambiente e della Sicurezza;
- Valutazione affidabilità fornitori;
- Assistenza all’implementazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza;
- Supporto nell’ottenimento della certificazione;
- Addestramento e formazione del personale.
Certificazione Qualità ISO 9001
Implementare e certificare un Sistema di gestione conforme alla norma ISO 9001 significa decidere di improntare l’organizzazione aziendale a criteri di Qualità, utili a garantire non solo la soddisfazione del cliente, ma anche funzionali ad un costante perfezionamento aziendale, non solo in merito all’attività produttiva, ma anche commerciale.
Il principio fondante il sistema qualità, che, per essere valido e conforme alla normativa ISO 9001, deve appositamente certificato da un Ente Certificatore autorizzato, è l’insieme di una serie di procedure e la comprova della esatta e costante applicazione delle stesse; tali procedure, riassunte ed annotate nel manuale della qualità, dovranno essere studiate e concepite per raggiungere un risultato autoimposto (ad esempio il miglioramento della gestione operativa) e per conservarlo nel futuro.
Nel settore degli appalti pubblici la Certificazione di Qualità è un requisito necessario e premiante.
Di fatto, la Qualità è un prerequisito necessario per le azienda attive nell’ambito delle costruzioni: infatti l’attuale normativa che regola i Contratti Pubblici impone il possesso di un Sistema Qualità Certificato alle imprese che intendano qualificarsi a bandi di gara il cui importo a base d’asta sia superiore a 619.200,00 euro e che, a tale scopo, necessitino di Attestazione SOA, ma è al contempo un requisito premiante sia per gli esecutori di lavori che per i fornitori di beni o servizi che possono avvalersi della riduzione al 50% dell’importo della cauzione provvisoria e della cauzione definitiva, da presentare all’Ente Pubblico in sede di qualificazione ed assegnazione dell’appalto.
Certificazione Ambientale ISO 14001
La ISO 14001 è una Certificazione che attesta la creazione di un sistema organizzativo capace di favorire il monitoraggio ed il coordinamento degli elementi ambientali tipici di un’attività imprenditoriale, con la finalità di ridurre l’impatto ambientale, prevenire il rischio e i danni ad esso connesso.
Al fine di conseguire il riconoscimento che il sistema di gestione sia aderente alla Norma di riferimento, ovvero la ISO 14001 (o, in alternativa, l’Eco-Management and Audit Scheme più noto come EMAS), non solo va costruito secondo le indicazioni fornite dalla Norma stessa, ma va anche certificato da un Organismo accreditato, detto Ente Certificatore.
Certificazione Sicurezza 45001 (EX 18001)
Costruire un sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori valido ai sensi della 45001 significa studiare, porre in essere e migliorare nel tempo un modello organizzativo di gestione e controllo utile a ridurre i rischi e migliorare la salute dei lavoratori.
Come accade per tutti gli altri sistemi di gestione aziendale, affinché il modello sia oggettivamente valido dovrà esserne certificata la conformità, la correttezza e l’aderenza agli standard normativi da un Ente di Certificazione ufficialmente accreditato, il quale verificherà la presenza del manuale della sicurezza, l’adozione delle necessarie procedure operative e l’applicazione pratica delle stesse.
Pur essendo un sistema organizzativo e gestionale ad adesione volontaria (nessuna normativa ne impone l’obbligatorietà), il possesso della Certificazione 45001, oltre ad essere un segno distintivo della serietà dell’azienda che la consegue, porta anche un ulteriore indiscutibile vantaggio: esonera l’impresa dalla responsabilità amministrativa in caso di reati commessi da amministratori, dipendenti e collaboratori a seguito di violazione delle norme poste a tutela della sicurezza e salute dei lavoratori.
Inoltre l’adozione e la Certificazione di un Sistema di Gestione coerente con i requisiti della 45001 consente di poter ottenere una riduzione dei premi INAIL pagati dall’azienda all’ente assicurativo per gli infortuni sul lavoro. Il risparmio va da un minimo del 5% per aziende con moltissimi dipendenti, fino a un massimo del 28% per aziende sotto i 10 dipendenti (tabelle annualmente definite)
CERTIFICAZIONE UNI PDR 125 – PARITA’ DI GENERE
La certificazione avviene su base volontaria e su richiesta dell’impresa. Al rilascio della certificazione provvedono gli organismi di certificazione accreditati presso Accredia (ai sensi del regolamento CE 765/2008) che operano sulla base della prassi UNI/PdR 125:2022.
La prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022pdf: apre una nuova finestra, pubblicata in data 16 marzo 2022 da UNI – Ente italiano di normazione, è stata elaborata al fine di definire criteri, prescrizioni tecniche ed elementi funzionali alla certificazione della parità di genere nelle imprese.
La prassi UNI/PdR 125:2022 prevede l’adozione di specifici indicatori, Key Performance Indicator (KPI), in relazione a 6 aree di valutazione per le differenti variabili che contraddistinguono un’organizzazione inclusiva e rispettosa della parità di genere:
- Cultura e strategia
- Governance
- Processi Human Resources
- Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda
- Equità remunerativa per genere
- Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro
Ogni area è contraddistinta da un peso percentuale, per un totale pari a 100, che contribuisce alla misurazione del livello attuale dell’organizzazione e rispetto al quale è misurato il miglioramento nel tempo. Ogni indicatore è associato a un punteggio il cui raggiungimento o meno viene ponderato per il peso dell’area di valutazione: è previsto il raggiungimento del punteggio minimo complessivo del 60% per determinare l’accesso alla certificazione da parte dell’organizzazione.
La certificazione ha validità triennale ed è soggetta a monitoraggio annuale.
La Prassi sul sistema di gestione per la parità di genere è il frutto del lavoro svolto dal Tavolo di lavoro sulla certificazione di genere delle imprese coordinato dal Dipartimento per le pari opportunità in collaborazione con UNI, a cui hanno partecipato, il Dipartimento per le politiche della famiglia, il Ministero dell’economia e delle finanze, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministero dello sviluppo economico e la Consigliera Nazionale di Parità.
Con il decreto della Ministra per le pari opportunità e la famiglia del 29 aprile 2022: apre una nuova finestra, recante “Parametri minimi per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese e coinvolgimento delle rappresentanze sindacali aziendali e delle consigliere e dei consiglieri territoriali e regionali di parità” è stata recepita la Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 ed è stato previsto l’onere per i datori di lavoro di fornire annualmente un’informativa aziendale sulla parità di genere che rifletta il grado di adeguamento alle Prassi.
Piccole, medie e micro imprese
Per le sole piccole e medie imprese e micro imprese, al fine di facilitare il processo di certificazione, sono previsti contributi destinati sia a supportare servizi di assistenza tecnica e accompagnamento alla certificazione sia a sostenere i costi di certificazione.
Per l’erogazione dei contributi previsti dal PNRR per promuovere la certificazione della parità di genere delle PMI:
- È stato pubblicato l’Avviso per la formazione di un elenco degli organismi di certificazione accreditati per lo schema di certificazione della parità di genere UNI/PdR 125:2022, interessati a aderire alla misura di agevolazione delle piccole e medie imprese e microimprese (PMI);
- È stato pubblicato un primo Avviso per la gestione ed erogazione dei contributi previsti dal PNRR per agevolare la certificazione delle PMI, con il quale viene messa a disposizione una prima tranche di euro 4 milioni sul totale di euro 8 milioni stanziati a valere sui finanziamenti Next Generation EU. A conclusione delle istruttorie delle domande presentate nell’ambito del primo Avviso, è stato pubblicato un Addendum con il quale è stata integrata la dotazione finanziaria dell’Avviso con ulteriori 1.650.000,00 euro, sempre a valere sul dispositivo Next Gen EU. L’11 febbraio 2025 è stato pubblicato un secondo Avviso per il rimanente importo, fino all’utilizzo integrale degli 8 milioni di euro previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le risorse complessive sono suddivise in euro 2,5 milioni per la fornitura di servizi di assistenza tecnica e accompagnamento alla certificazione della parità di genere e in euro 5,5 milioni per l’erogazione dei costi della certificazione della parità di genere. L’erogazione delle risorse è gestita con un meccanismo a sportello fino ad esaurimento degli importi stanziati.